Questo caso protesico ha richiesto un lungo ed elaborato processo di lavorazione, soprattutto dal punto di vista clinico, poiché il paziente è stato trattato sino dall’età infantile. Nella prima parte il clinico ha sottoposto il paziente allo spostamento dei denti tramite l’impiego di un’attento studio ortodontico e con l’applicazione di un marylandbridge, che ha ristabilito la funzionalità estetica del paziente per molti anni.

Raggiunta l’età adulta il caso è stato risolto attraverso l’impiego di due impianti (12 e 22), che sono stati inseriti con l’ausilio della tecnica del plasma arricchito.

La soluzione protesica vincente è stata realizzata mediante la fabbricazione di due abutment (monconi), che per questioni di robustezza sono stati creati con un anima metallica rivestita da una camicia di materiale estetico (disilicato di litio).

Al di sopra di questi monconi sono state installate due corone in disilicato di litio e cementate in loco con gli appositi materiali adesivi.